lunedì 28 settembre 2015

Legge Bavaglio: il Pd realizza il sogno di Berlusconi

Le priorità in questo paese sull'orlo del baratro sembrano essere scelte al contrario: invece di approvare leggi che incentivano lavoro, energie rinnovabili e sanità, vengono approvate porcate come la riforma del Senato (fatta così non è inutile, è dannosa!!!) e la legge bavaglio. Non vi sentite più tutelati adesso? Quando chiamerete, d'ora in poi, potrete dire a vostra moglie "Amore, arrivo tra 10 minuti" con la sicurezza che nessuno intercetti più la vostra telefonata. 

“Un grande regalo ai criminali”: il giudice Nicola Gratteri fatica a prendere seriamente quei provvedimenti nascosti nella riforma del processo penale che renderebbero di fatto “impossibili le indagini di mafia”.
Gratteri, partiamo dal divieto di registrare un colloquio di nascosto: si rischiano fino a quattro anni di carcere.
Noi sproniamo continuamente i cittadini a collaborare con lo Stato nella lotta alle mafie, chiediamo che denuncino, che non siano omertosi. È davvero molto grave lanciare il messaggio che lo Stato adesso vuole l’opposto, ovvero punire l’imprenditore che ha la prontezza di registrare col cellulare chi lo minaccia o gli chiede il pizzo. Anche perché gli avvertimenti avvengono una volta sola, poi arrivano le bombe. Non possiamo permettere contraddizioni così evidenti, e abbiamo davvero bisogno dell’aiuto della gente nella raccolta della prova.

domenica 27 settembre 2015

Tutti gli esami medici che da oggi pagheremo grazie ai tagli del Governo Renzi



Quando un governo formato dai classici partiti politici dichiara di voler tagliare gli sprechi alla sanità, suscita preoccupazione nei cittadini perché essi conoscono il vero significato di queste affermazioni. In effetti, anche questa volta, alle dichiarazioni del ministro Lorenzin sono seguite azioni volte a far pagare ulteriormente ai cittadini le conseguenze dell'incapacità e della disonestà di questa classe politica. 

martedì 22 settembre 2015

Alessandro Di Battista: "Mettere mano alle intercettazioni è la priorità di questo paese?"

SECONDO VOI METTERE MANO ALLE INTERCETTAZIONI E' LA PRIORITA' DI QUESTO PAESE? DIFFONDETE, TUTTI DEVONO SAPERE!



Il Parlamento degli ipocriti si scandalizza più se in aula pronunciamo la parola «ladri» che se si ricorda che in alcune zone d'Italia la disoccupazione giovanile è al 60%. Il Parlamento degli ipocriti torna dopo l'estate e le prime due leggi che sceglie di discutere alla Camera servono una ad intascarsi i rimborsi elettorali senza controlli e l'altra mette mano alle intercettazioni. Il Parlamento degli ipocriti con la scusa di voler tutelare la privacy dei cittadini fa una legge-bavaglio per tutelare qualche malfattore dall'opinione pubblica informata.

Io da cittadino voglio sapere se il figlio di Lupi ha preso un rolex, anche se non è reato. Lo voglio sapere se l'ha preso dalla cricca degli imprenditori arrestati per le tangenti delle Grandi Opere. Io da cittadino voglio sapere se Buzzi (il boss di Mafia Capitale), colui che finanzia il Partito Democratico, ritiene Fabio Fucci, sindaco M5S di Pomezia «un incorruttibile». Lo voglio sapere.

Verini (Deputato PD) il M5S sulle intercettazioni non dice «al lupo, al lupo», dice «al ladro, al ladro».

[ Alessandro Di Battista ]


venerdì 11 settembre 2015

Alcune leggende metropolitane sul Movimento 5 Stelle


Spesso sentiamo dire "i famosi 42 milioni di euro che il Movimento 5 Stelle ha rifiutato in realtà non gli spettavano perché loro non sono un partito. Casaleggio è miliardario grazie al M5S. Beppe Grillo si arricchisce con il blog.". In questo bellissimo post cercheremo di fare chiarezza su queste ed altre questioni.

Lo chiamavano Boccadutri
prendeva i rimborsi, prendeva i rimborsi
lo chiamavano Boccadutri
prendeva i rimborsi senza controlli

Boccadutri, ex SEL ora Pd, è l'autore della leggina truffa grazie alla quale i partiti si intascheranno milioni di euro senza essere sottoposti a nessun controllo sull'esercizio da parte degli organi preposti come previsto. In Aula, non sapendo più cosa dire per giustificare la rapina dei partiti, ha attaccato il M5S che come noto ha rifiutato 42 milioni di rimborsi elettorali che gli sarebbero spettati con una montagna di falsità: "non hanno rinunciato proprio a nulla, semplicemente non hanno diritto ad alcun finanziamento perché non hanno depositato alcun documento relativo al bilancio, e non rispettano quanto previsto dalla legge"
La realtà è ben diversa. Proviamo a raccontarla in modo semplice (a prova di piddino):