lunedì 30 novembre 2015

Filippo Nogarin: Io non pago per il PD




Il PD a Livorno non si è preoccupato di riscuotere la tariffa rifiuti per anni, tanto a tenerla in vita c'erano le banche, come il Monte dei Paschi di Siena. Istituti di credito che, col M5S ad amministrare, hanno chiuso i rubinetti. È per questo che l'amministrazione 5 Stelle ha ereditato dal Pd 42 milioni di euro di debiti.

Il nostro sindaco ha deciso di non gravare sui cittadini, tutelare gli operai e far emergere le responsabilità della precedente amministrazione Pd. Qualcuno forse farebbe meglio ad andarsi a costituire.
Appena Nogarin ha deciso questo immediatamente è partita la contestazione organizzata dalla Cgil che, dopo anni di torpore durante le gestioni del Pd che hanno generato 26 milioni di euro di buco di bilancio, sta terrorrizzando i dipendenti, paventando licenziamenti che sono esclusi dal mandato firmato dal sindaco. 
Gli operai non rischiano il posto di lavoro e continueranno a percepire lo stipendio.

La protesta blocca, irresponsabilmente, la raccolta dei rifiuti con disservizi enormi a tutta la cittadinanza.
I partiti mangiano a sbafo per 70 anni e poi tocca a noi rimettere le cose a posto. 
Ma loro tremano. Il Pd locale ha paura. 
Il Consiglio Comunale ha infatti avviato da qualche mese una commissione di inchiesta sul caso. Il ministero dell'Economia ha inviato i suoi ispettori ed è stata già aperta un'inchiesta penale: la Guardia di Finanza è intervenuta per accertare eventuali responsabilità del Pd Livornese.


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