domenica 10 gennaio 2016

Pillole di Programma: 5 semplici principi



Oggi nelle nostre #PilloleDiProgramma vi parleremo dei #Principi che tutti i nostri candidati si impegnano a rispettare. 

"Il movimento 5 stelle non è democratico perché espelle chi la pensa diversamente". 
Quante volte abbiamo sentito questa frase? Tante. Troppe. 
Il movimento 5 stelle si basa su alcuni semplici principi che sono stati tradotti in regole che ogni candidato si impegna a rispettare. Tali regole servono per ridurre la probabilità di candidare gente avente lo solo scopo di arricchirsi. Chi non le rispetta, viene meno agli impegni presi.
Si tratta di un filtro utile ad effettuare una prima scrematura. Necessaria, ma non sempre sufficiente.

Quali sono questi principi?

- la politica non è una professione: massimo 2 mandati e poi ognuno ritorna a fare il proprio lavoro. In questo modo si è motivati a migliorare la società dalla quale si proveniva perché poi ci si ritornerà.

- taglio delle indennità. La politica non dev'essere un modo facile di fare soldi. Tutti i nostri eletti rinunciano ad una parte delle proprie indennità per aiutare chi ne ha più bisogno investendo in attrezzature e servizi. In Italia abbiamo i politici più pagati ed allo stesso tempo i più corrotti. Le due cose sono molto legate!

- candidati incensurati. Una regola di buon senso che tutte le forze politiche dovrebbero avere.

- nessun finanziamento pubblico. Abbiamo rifiutato 42 milioni di euro di "rimborso elettorale". E siamo riusciti ad ottenere il 25% grazie a micro-finanziamenti e libere donazioni fatte dai cittadini.

- trasparenza. Gli stipendi dei nostri parlamentari sono consultabili online nel sito tirendiconto.it. La trasparenza non va intesa solo riguardo agli stipendi, ma anche riguardo all'assegnazione degli appalti e tutti gli altri aspetti della pubblica amministrazione.

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