"Caro Sindaco di Vigonovo Damiano Zecchinato,
le scrivo in merito alle notizie che si sono succedute in questi giorni
riguardo la denuncia che lei ha presentato ai Carabinieri e alla Procura
della Repubblica per "presunte" minacce su Facebook.
Come Consigliere Comunale, come utilizzatore assiduo di Facebook e
soprattutto come cittadino di Vigonovo ritengo che questo suo
convincimento che siano state avanzate delle minacce sia completamente
infondato.
E lei caro Sindaco dovrebbe saperlo meglio di me, lei che è nativo di
Vigonovo e che quindi conoscerà molte espressioni dialettali, sa bene
che dire "ghe buto via ea testa Co ea motosega" (testuale dal post su
Facebook) non è altro che una "decapitazione metaforica", nulla di
scandaloso ne tanto meno minaccioso. Quante persone si dovrebbero
denunciare allora per un "va in mona" o qualcosa di simile, persone tra
l'altro concittadini che pagano il suo stipendio e quello dei suoi
collaboratori. Non era forse meglio rispondere con un commento al post
incriminato, magari in dialetto, spiegando quali sono le sue
responsabilità riguardo al problema manutenzione argini ?
Leggo che ha intenzione di estendere la denuncia ai "Mi piace" del post
incriminato, e qui allora mi permetto di dire che forse non conosce le
regole più basilari dei social network, un "Mi piace" equivale spesso a
sorridere per una battuta o una frase, dovrebbe aggiornarsi e cercare
di dialogare con i cittadini anche per mezzo di questi strumenti.
Il paradosso finale è quello di leggere sul giornale che ha dato mandato
agli avvocati del Comune di agire legalmente per costituirsi in parte
civile, oltre al danno la beffa, non solo non capisce i concittadini ma
li vuole punire una seconda volta utilizzando fondi pubblici, quindi
tasse dei Vigonovesi, per metterli a tacere.
Lasci perdere.... "
Cordialmente,
Andrea Danieletto
Consigliere Comunale
Movimento 5 Stelle Vigonovo.
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