Premessa: fin dall'inizio di questa avventura politica, come MoVimento 5 Stelle ci siamo prefissati l'idea e l'obiettivo di mettere al centro di ogni scelta i reali bisogni della comunità vigonovese. Questo è un obiettivo ambizioso, perché richiede un costante confronto con i Cittadini. Troveremo i sistemi per avere un feedback costante: è un preciso caposaldo del MoVimento 5 Stelle.
Forse non tutti lo sanno o se ne sono accorti: lunedì 4 luglio sono iniziati i lavori nelle scuole primarie di Vigonovo e di Galta. Lavori importanti, fondamentali: lavori di ristrutturazione, messa a norma antisismica degli edifici e lavori di adeguamento della mensa per poter continuare il servizio.
Lavori senza i quali la sicurezza dei bambini sarebbe stata a rischio, ed il servizio pasti in grandissima difficoltà, se non addirittura totalmente sospeso. Lavori fermi nell'oblio da mesi, se non da anni. Lavori fondamentali che permetteranno, a settembre, la ripresa di un normale ed adeguato servizio scolastico.
Per fare questo, ovviamente, abbiamo dovuto destinare dei soldi alla cosa: quasi 250mila euro per progetti già pronti, solo da mettere in opera.
Dopo 5 giorni dall'insediamento in Comune ci siamo resi conto che i soldi a bilancio, stanziati per questi lavori, erano stati destinati ad altre opere dalla precedente amministrazione, tra le quali il rifacimento dell'area anagrafe (la famosa Barchessa). Progetto che non denigriamo affatto, anzi, e che vorremmo ricalendarizzare in futuro.
Siamo rimasti molto stupiti della cosa, da genitori ma non solo, ed abbiamo, per senso di responsabilità, subito ripristinato gli stanziamenti per quella che ci è sembrata una priorità assoluta: la Scuola e la Sicurezza dei bambini.
Ed abbiamo dovuto farlo d'urgenza, perché sarebbe bastata un'altra settimana e i lavori sarebbero slittati al punto da non poter più essere attuati in tempi accettabili, con tutte le gravi ripercussioni per le famiglie di Vigonovo e di Galta alla ripresa dell'anno scolastico a settembre.
Ecco il perché della premessa all'inizio. Avessimo avuto più tempo, anzi, diciamo tempi decisionali “normali”, avremmo sicuramente informato preventivamente la cittadinanza di queste opere e di come ci stavamo muovendo, per un momento di confronto. Perché crediamo davvero nella partecipazione. Perché il Comune non è nostro come amministrazione, ma nostro come Cittadini.
Invitiamo tutti i cittadini interessati a seguire i lavori presso i cantieri delle scuole.
A settembre, a lavori ultimati, speriamo inizi un ottimo anno scolastico per tutti.
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